30/04/2019
Si terrà il prossimo 11 maggio, a Roma, la diciannovesima edizione della "Million Marijuana March", la manifestazione con la quale ogni anno - da quasi venti anni - i cittadini italiani chiedono a gran voce la legalizzazione della cannabis.
L'edizione romana della manifestazione, che si svolge anche in tantissime altre città del mondo con gli stessi obiettivi, partirà alle ore 14:00 da Piazza della Repubblica, per poi proseguire – in un percorso già prestabilito dagli organizzatori - verso Via delle Terme di Diocleziano, Via Amendola, Via Cavour, passerà per Piazza dell'Esquilino e poi dirigersi a Via Liberiana, quindi Santa Maria Maggiore, Via Merulana, viale Manzoni e terminare, infine, a San Giovanni per le ore 20.00.
“In tutti questi anni – si legge sul sito della manifestazione - abbiamo assistito all’avvicendarsi in Italia di Governi di ogni tipo, da Destra a Sinistra, ma nulla è cambiato, se non in peggio. Oltre ai danni delle politiche proibizioniste, siamo stati costretti anche a subire la beffa delle continue promesse pre-elettorali di chi, puntualmente, dopo essersi accomodato sulla propria poltrona a palazzo, nel migliore dei casi ha fatto marcia indietro e, nel peggiore, ha compromesso ulteriormente la situazione”.
In effetti, anche l’attuale governo, che in campagna elettorale aveva mostrato grandi aperture verso il mondo della cannabis, ha fatto numerosi passi indietro, affidando alla Lega la Delega per la lotta alle tossicodipendenze, guidata dal Lorenzo Fontana, un ministro che di certo non brilla per ampiezza di vedute.
“Nonostante la Cannabis sia severamente vietata dalla Legge – scrivono sul loro sito ufficiale gli organizzatori - e vengano prospettate ulteriori ondate di repressione, fuori dal palazzo si stima che nel nostro Paese siano circa 6 milioni le persone che ne fanno un utilizzo regolare, per finalità terapeutiche o semplice piacere, a dimostrazione di come essa rappresenti un prodotto con una diffusione paragonabile a quella di frutta e verdura, ma con una grandissima ed agghiacciante differenza: la coltivazione di questa pianta e, quindi, il mercato non sono mai stati regolamentati! Così, mentre le Forze dell’ordine sono costrette a dare la caccia ai cittadini “trasgressori” (circa l’80% dei sequestri di «droga» riguardano la piccola detenzione di Cannabis) ed i tribunali si intasano di processi inutili e le carceri si riempiono di gente che ha coltivato qualche pianta per sottrarsi al mercato nero e, le mafie fanno cassa e ringraziano!”.
Dall’organizzazione fanno sapere che la marcia – proprio come avvenuto anche nelle precedenti edizioni – sarà assolutamente pacifica e caratterizzata da un clima di festa e leggerezza. Con l’occasione verranno messe in evidenza le proposte sociali e legislative per avviare il processo di legalizzazione della cannabis contenute all’interno del Manifesto per la Cannabis libera scritto e firmato da numerose associazioni antiproibizioniste in tutta Italia e sposato anche da migliaia di singoli cittadini comuni.
Sei interessato al mondo della canapa? Contattaci subito!