17/09/2018
Cosa fare con gli scarti delle foglie di cannabis? In effetti, i residui vegetali ottenuti dalla lavorazione delle piante di canapa offrono tantissime opportunità di recupero e riutilizzo. Basta solo qualche idea creativa e ciò che viene generalmente ritenuto uno scarto inutile, da smaltire, può trasformarsi – con poco sforzo e in breve tempo – in un nuovo prodotto da utilizzare e addirittura commercializzare. Vediamo, allora, quali sono i metodi per poter recuperare in modo divertente, utile ed efficace gli scarti provenienti dalle foglie di cannabis lavorate. Ecco le 6 idee semplici e rapide proposte da Cannabe.it!
Recuperare le foglie di cannabis per creare il compost
Un modo semplice e immediato è utilizzare i residui delle foglie ricche di CBD, ottenute dalla lavorazione per creare il compost, ovvero una miscela di scarti vegetali, che serve per nutrire le piante in modo naturale e contribuire alla crescita sana e vigorosa dei vegetali. Il compost è un’occasione per ridurre l’uso di fertilizzanti e pesticidi chimici e consentire alle piante di svilupparsi in modo 100% naturale.
Il burro alla cannabis
Un altro dei metodi più semplici per recuperare gli scarti delle foglie di cannabis è trasformare questi residui vegetali in un prodotto commestibile: il burro alla cannabis. Potrete usarlo come il normale burro da cucina, ingrediente fondamentale per la preparazione dei vostri dessert (inclusa la celebre space cake di cui abbiamo parlato in un altro post), di creme di vario genere e salse golose, per poter condire in modo sano e originale sia pietanze salate che dolci.
Per produrre in casa il vostro burro di cannabis, basta far sciogliere a bagnomaria un panetto di burro da 250 grammi e - quando sarà completamente liquido - aggiungere 8 grammi di foglie essiccate e sminuzzate di cannabis, mescolare accuratamente per ottenere un composto omogeneo, filtrare il tutto con un colino e raccogliere il liquido ottenuto in un contenitore di vetro, quindi lasciar raffreddare e solidificare.
Una volta raffreddato e compattato, potete usare il vostro burro alla cannabis come un normale burro, ma – naturalmente – avrà un aroma assolutamente unico e originale. Ovviamente, è possibile realizzare un panetto di burro più piccolo o più grande – a seconda delle vostre esigenze specifiche – e per farlo basterà ridurre o aumentare la dose; l’importante è mantenere le proporzioni tra la quantità di burro e la quantità di foglie di cannabis.
In alternativa, con lo stesso procedimento, è possibile utilizzare gli scarti delle foglie per produrre un olio di cocco (con le stesse funzioni del burro), ideale per i vegani o chi ha intolleranze al burro tradizionale.
Il Frappè alla cannabis
I frappè preparati con gli scarti delle foglie di cannabis, ricchi di CBD (qui trovi l'olio di CBD Cannabe), rappresentano una soluzione piacevole e salutare per recuperare i residui di lavorazione, apprezzare appieno i benefici delle sostanze naturali presenti nelle foglie di canapa e preparare un prodotto salutare e 100% naturale.
Qui di seguito forniamo la ricetta base, che – naturalmente – può essere personalizzata a seconda dei propri gusti personali, delle proprie esigenze e degli ingredienti che si hanno a disposizione in casa.
Per preparare un buon frappé alla cannabis occorre avere mezza tazza di foglie di canapa sminuzzate, mezza tazza di latte di canapa, 1 banana, 2 fette di melone (estivo o invernale, a seconda della stagione), 2 mele mature, 1 finocchio piccolo, 1 pezzetto di zenzero e 1 cucchiaio di miele. Inserite tutto nel frullatore, se il composto dovesse risultare troppo denso, aggiungete pure dell’acqua, unite 3-4 cubetti di ghiaccio e continuate a mixare fino ad ottenere la consistenza del frappé, quindi versate e servite.
Gelato alla cannabis
Il gelato alla cannabis è un fine pasto delizioso e originale, per chiudere in bellezza una serata tra amici. Tagliate a dadini molto piccoli 500 grammi della frutta che preferite; è consigliabile optare per pesche, susine, fragole, albicocche e melone. Aggiungete alla macedonia che avete preparato una banana tagliata a dadini, quindi surgelate il tutto e tenete in freezer per almeno 6-8 ore.
Quando tutti i dadini di frutta saranno congelati, tirateli fuori dal freezer, lasciate stemperare per 10 minuti, quindi versate la frutta congelata nel mixer, aggiungete 5-6 cucchiai di foglie di cannabis sminuzzate, 5-6 cucchiai di zucchero, una tazzina di acqua e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo e denso: il vostro gelato è pronto per essere servito in coppette o cialde!
Recuperare le foglie di cannabis per preparare il Bhang
Il Bhang è un preparato tipico della cultura indiana, la cui nascita risale alla notte dei tempi. Alla base di questa bevanda tipica – molto diffusa ancora oggi - c’è il latte o lo yogurt, arricchito con diverse spezie, foglie e fiori essiccati della pianta di canapa e dolcificanti naturali. Particolarmente ricco di sostanze benefiche, il Bhang ha un sapore intenso e coinvolgente e può essere consumato in ogni momento della giornata.
Per prepararlo sono necessarie 2 tazze di acqua, 5 grammi di fiori di cannabis, 5 grammi di foglie, 3 tazze di latte, 5-6 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di latte di cocco, 1 cucchiaio di mandorle tritate, un pizzico di polvere di zenzero e uno della miscela di garam masala, 1 cucchiaio di sciroppo di frutta (amarena, pesca o del gusto che si preferisce).
Una volta procurati tutti gli ingredienti, occorre portare l’acqua a ebollizione, unire le foglie e i fiori della cannabis e mescolare per qualche minuto a fuoco lento, unire il latte, mescolare ancora per 3-4 minuti e poi spegnere il fornello.
Versate il liquido in un colino, in modo da eliminare i residui della cannabis, aggiungete le mandorle, il latte di cocco e lo sciroppo. Mescolate il composto per renderlo omogeneo, quindi aggiungete lo zenzero, lo zucchero e il garam masala. A questo punto, lasciate raffreddare completamente, conservare in frigorifero per almeno 3-4 ore, quindi servite.
Lozione alla canapa per il viso e il corpo
Lavorare e recuperare gli scarti delle foglie di cannabis è un’ottima occasione per realizzare creme e lozioni cosmetiche fai da te, naturali ed efficaci, in grado di idratare la pelle, calmare le irritazioni cutanee e distendere perfino le rughe.
Se applicata localmente con regolarità, la lozione a base di canapa è in grado di ringiovanire e levigare la pelle affaticata, stanca e stressata dalla vita quotidiana e dagli agenti atmosferici, che inevitabilmente contribuiscono all’invecchiamento dell’epidermide. Per creare in modo semplice e veloce una lozione per il viso e il corpo, basta riscaldare in una pentola, a fuoco basso, 500 g di olio di cocco o di mandorle, quindi mescolare e lasciare sul fuoco per circa un paio di ore. A questo punto occorre aggiungere 250 grammi di foglie di canapa triturate, mescolare ancora, spegnere il fornello, aggiungere qualche goccia di olio essenziale di lavanda e lasciar raffreddare completamente.
Una volta freddo, bisogna filtrare il liquido ottenuto, in modo da eliminare i residui, conservare la lozione in un vasetto di vetro e utilizzarlo all’occorrenza sulla pelle del viso, del corpo, ma anche cui capelli, che – in questo modo – si rafforzeranno.
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