27/02/2019
Difendere i valori e i benefici della cannabis light da attacchi inopportuni e immotivati e promuoverne la diffusione anche per motivi terapeutici. È questo il principale obiettivo del nuovo movimento Vivi, nato in toscana alcuni giorni fa grazie all’idea cdi un gruppo di cittadini che si sono organizzati per difendere alcuni diritti civili fondamentali. L’obiettivo, infatti, non è solo la difesa dell’utilizzo della cannabis light, ma un mondo di altre attività e principi chiave per una società che funzioni, come la sicurezza stradale, la difesa del territorio e la valorizzazione del corpo di Polizia Municipale.
“Non è possibile – ha spiegato Andrea Gadducci, presidente di “Vivi" al giornale toscano GoNews - che l’atteggiamento di chi governa il nostro Paese vada in controtendenza a quanto espresso da pareri scientifici sul tema della Cannabis light. Il tutto, ovviamente, per manovre politiche che poco hanno a che fare con gli interessi generali. Basta aver chiaro pochi concetti: la Cannabis con basso contenuto di THC niente ha a che vedere con il mercato della droga, ha valore dal punto di visto medico e può rappresentare un beneficio per l’economia italiana”.
A stonare in tutto questo è proprio
l’atteggiamento di alcuni esponenti del governo, che – contro ogni tendenza avviata nel resto del mondo – si mostra
restìo a tollerare la diffusione della cannabis light nel nostro Paese. Una
posizione che non tiene conto delle reali necessità delle persone.
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“Recepiamo le richieste dal basso su temi che interessano il cittadino nella vita quotidiana. Ci hanno contattato segnalandoci diversi argomenti: dalla sicurezza stradale alla valorizzazione del corpo di Polizia Municipale. Siamo a disposizione per discutere con tutti e, per questo, abbiamo in mente di organizzare, molto presto, una giornata di presentazione e sottoscrizione. Non facciamo politica per mestiere. Il nostro obiettivo è quello di far sentire la voce di chi ha idee nuove e moderne per non far rimanere l’Italia in un’arretratezza ideale figlia di un modo di fare viziato da tempo”.
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Tutto è ancora in cantiere, ma il movimento - che appare forte e ben motivato a continuare ed espandersi – promette a breve una presentazione ufficiale e chissà se alle prossime elezioni locali non si presenteranno con una loro lista!
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